La nuova nave per la flotta di Saint-Tropez migliora il servizio e il risparmio con i prodotti marini Twin Disc
Circa 500.000 residenti e turisti all’anno dipendono da Les Bateaux Verts per il servizio navetta e le escursioni nella baia di Saint-Tropez. Grazie alla collaborazione tra le imprese Twin Disc, la nave più recente della storica flotta “green boats” offre questo servizio con maggiore facilità ed efficienza.
In due anni di pianificazione del Gipsy XXI, Twin Disc, Esco Transmissions e TMML hanno consigliato a Les Bateaux Verts di provare il nostro Express Joystick System® (EJS®) con propulsori idraulici. Da lì, il progetto è cresciuto fino a includere componenti di tutte le filiali marine di Twin Disc. Il Gipsy XXI, progettato da Mer & Design e costruito da Chantier Martinez, include:
- ingranaggi marini MGX provenienti dal Belgio
- Express Joystick System® e controlli elettronici provenienti dagli Stati Uniti
- Alberi di trasmissione, timoni e sistema di sterzo provenienti dall’Italia
- Eliche idrauliche di prua e poppa provenienti dall’Italia
- Eliche Rolla Custom provenienti dalla Svizzera
Il risultato è una nave incredibilmente facile da manovrare, anche con i forti venti comuni in tutta la baia. Il capitano della nave afferma che il varo in cantiere non ha comportato problemi, “nonostante le condizioni meteorologiche non siano state affatto favorevoli alle prove in mare con una nuova imbarcazione”.
Riduzione del tempo di ormeggio
La nave soddisfa i requisiti di certificazione ISO 9001 e 14001 per qualità, sicurezza e sostenibilità. E con il normale funzionamento, il Gipsy XXI consente di risparmiare quasi tre ore al giorno di ormeggio.
“Non sono un uomo di mare, sono un uomo d’affari”, afferma Denis Robert, presidente di Les Bateaux Verts. Pertanto, apprezza l’esperienza tecnologica fornita da Twin Disc, in particolare nella sostituzione dei propulsori elettronici con quelli idraulici.
“Siamo riusciti a coniugare prestazioni tecnologiche e una buona esperienza per i nostri equipaggi con il comfort per i nostri passeggeri”, afferma. Per quanto riguarda l’EJS, dopo un anno di attività, “siamo convinti che sia il futuro”.